Secondo Trimestre – Evoluzione del feto e sintomi della madre

In questo articolo approfondiremo insieme il secondo trimestre di gravidanza, osservando l’evoluzione del feto e i sintomi della madre durante la gestazione.
14ª settimana: da 13 settimane a 13 settimane e 6 giorni
Figura 1: feto alla quattordicesima settimana
Sviluppo del feto
Nel caso di una femmina, le ovaie iniziano a spostarsi verso l’interno del bacino. Nel maschio inizia a svilupparsi la prostata. In questa settimana il cervello ha il controllo dei muscoli facciali, cosa che permette al feto di fare smorfie e sviluppare i muscoli che serviranno alla suzione. Il cuore, completamente formato, batte con una velocità doppia rispetto al cuore della madre.
Lunghezza del feto: 6,1 cm (limone)
Sintomi nella madre
Già a questa settimana il seno della madre può produrre il colostro, il primo alimento del neonato dopo la nascita. La madre può percepire delle contrazioni; nel caso in cui queste siano regolari e con un’intensità sempre maggiore possono determinare un aborto.
15ª settimana: da 14 settimane a 14 settimane e 6 giorni
Figura 2: feto alla quindicesima settimana
Sviluppo del feto
Il lanugo, una sottile peluria, inizia a ricoprire il corpo del feto. Le gambe si allungano maggiormente rispetto alle braccia; sotto al sottile strato dell’epidermide è ancora possibile vedere i vasi sanguigni. Nell’orecchio l’incudine, la staffa ed il martello si sviluppano permettendo al feto di percepire i rumori portati tramite il liquido amniotico sebbene nel cervello la zona dedicata non sia ancora sufficientemente sviluppata.
Lunghezza del feto: 7,4 cm (mela)
Sintomi nella madre
Finora la madre ha guadagnato 2–3 kg e può sentire la punta dell’utero un paio di centimetri sotto l’ombelico. Nel caso di una seconda gravidanza o di una gravidanza multipla la pancia sarà già ben visibile.
16ª settimana: da 15 settimane a 15 settimane e 6 giorni
Figura 3: feto alla sedicesima settimana
Sviluppo del feto
Il riflesso di suzione è più marcato ed il feto è in grado di interrompere l’inghiottimento di liquido amniotico nel caso in cui questo diventi amaro. Gli occhi sono in grado di individuare le sorgenti di luci ed i riflessi lo porteranno a coprirsi il viso nel caso in cui vi sia una luce molto forte diretta verso di lui.
Il cordone ombelicale è completo e le due vene e l’arteria vengono protette dalla gelatina di Wharton. L’intestino inizia la produzione del meconio.
Lunghezza del feto: 8,7 cm (avocado)
Sintomi nella madre
Una madre non primipara può iniziare a sentire i movimenti del feto, definiti quickening, che vengono percepiti come delle palpitazioni. L’utero di circa 16 cm pesa sul bacino e questo rinforza i legamenti rotondi che lo sosterranno per il resto della crescita.
Quinto mese
17ª settimana: da 16 settimane a 16 settimane e 6 giorni
Figura 4: feto alla diciassettesima settimana
Sviluppo del feto
Il feto pesa circa 150g e le orecchie raggiungono la loro posizione terminale. Nel cervello il senso dell’udito continua a svilupparsi permettendo al bimbo di distinguere i suoni che lo circondano. Gli occhi raggiungono la loro posizione definitiva nel viso ed il midollo spinale sviluppa la protezione di mielina. Inizia a svilupparsi anche il tessuto adiposo, che aiuta nella termoregolazione.
Lunghezza del feto: 10,1 cm (rapa)
Sintomi nella madre
La madre potrà sentire un dolore cronico al nervo sciatico a causa della pressione dell’utero. Se nelle settimane precedenti non sopportava l’odore di alcuni alimenti, ora questo fastidio dovrebbe svanire.
18ª settimana: da 17 settimane a 17 settimane e 6 giorni
Figura 5: feto alla diciottesima settimana
Sviluppo del feto
Le ghiandole digestive iniziano il loro sviluppo e l’utero, accompagnato dalle tube di Falloppio, raggiunge la sua posizione nei feti femminili. Con lo sviluppo maggiore dell’udito, il bimbo potrebbe impuntarsi nel caso in cui vi siano rumori troppo forti, ma allo stesso tempo si abituerà ai suoni ordinari della madre (battito del cuore, gorgoglii dello stomaco) e dell’ambiente che lo circonda.
Nel caso in cui vi sia una gravidanza gemellare, i feti possono percepirsi anche senza potersi effettivamente vedere dato che le palpebre sono ancora sigillate.
Lunghezza del feto: 11,6 cm (peperone)
Sintomi nella madre
L’utero ha raggiunto le dimensioni di un melone e la madre ha guadagnato tra i due ed i quattro chilogrammi. I movimenti del feto sono ormai percepibili anche dalle primipare. In questa settimana la pressione potrebbe cominciare a calare e la madre potrebbe percepire dei dolori ai muscoli addominali a causa della relaxina.
19ª settimana: da 18 settimane a 18 settimane e 6 giorni
Figura 6: feto alla diciannovesima settimana
Sviluppo del feto
Le gemme dentarie che avevano iniziato a formarsi nel primo trimestre ora si sviluppano in denti all’interno delle gengive e lo sviluppo delle gambe fa sì che si cambi metodo di misurazione della lunghezza: prima era cranio-coccigea, ora viene misurata dal cranio al piede. La crescita del feto fa sì che i movimenti siano percepiti maggiormente rispetto a prima; il feto dorme 20 ore durante la giornata, ma si muove prevalentemente quando la madre si distende.
Sulla pelle del feto si forma uno strato di una sostanza grassa che viene detta vernice caseosa, necessaria per proteggerlo dal liquido amniotico.
Le ovaie ora presentano 6 milioni di ovuli.
Lunghezza del feto: 13 cm (pomodoro)
Sintomi nella madre
La madre può soffrire di anemia in quanto il ferro viene sottratto dal feto per la creazione di nuovi globuli rossi e l’aumento della creazione di questi anche nella madre può portare a sentire vampate di calore. Vi possono essere, inoltre, fenomeni di ipotensione a causa dell’utero che preme sull’aorta e sulla vena cava.
In questa settimana, solitamente, viene fatta la seconda ecografia, detta morfologica, dove è possibile scoprire il sesso con un’ottima approssimazione.
20ª settimana: da 19 settimane a 19 settimane e 6 giorni
Figura 7: feto alla ventesima settimana
Sviluppo del feto
La pelle è completamente protetta dalla vernice caseosa e al di sotto di questa lo strato adiposo sta continuando a svilupparsi. La maggior parte degli organi sono pronti, ma i polmoni non sono ancora in grado di sostenere la vita extra-uterina e nelle femmine l’utero inizia ad evolversi.
Lunghezza del feto: 22 cm (banana)
Sintomi nella madre
Le dimensioni del bambino possono causare alla futura madre problemi nella respirazione, la necessità di urinare spesso e problemi al sistema digestivo. Rispetto alla prima settimana, l’utero è tre volte più grande e ha raggiunto il livello dell’ombelico.
Sesto mese
21ª settimana: da 20 settimane a 20 settimane e 6 giorni
Figura 8: feto alla ventunesima settimana
Sviluppo del feto
Ormai si è giunti a metà gravidanza. Le unghie e le impronte digitali del feto si sono formati. Inghiottendo il liquido amniotico per sviluppare il sistema digerente, il feto può avere il singhiozzo. Il midollo osseo, nel contempo, inizia a prendere il posto di milza e fegato nella produzione di eritrociti e leucociti.
Lunghezza del feto: 24,5 cm (carota)
Sintomi nella madre
Iniziano i crampi, i dolori alle gambe ed un aumento dell’appetito. La ritenzione idrica potrebbe produrre gonfiore a gambe e piedi. Il centro di gravità si sposta, costringendo la madre a bilanciare il peso e la posizione per sorreggere la pancia.
22ª settimana: da 21 settimane a 21 settimane e 6 giorni
Figura 9: feto alla ventiduesima settimana
Sviluppo del feto
Il cervello del feto, liscio finora, inizia a sviluppare le circonvoluzioni assieme alla maturazione del sistema nervoso. I sensi si sviluppano, incluso il senso del tatto, ed il bambino esplora il proprio corpo. Per quanto gli occhi siano sigillati, il feto è in grado di distinguere le luci dalle ombre e le iridi non sono ancora pigmentate.
Lunghezza del feto: 25,6 cm (zucca)
Sintomi nella madre
Il seno della madre si ingrandisce e l’ombelico inizia a sporgere verso l’esterno. A causa della relaxina si potrebbero verificare anche l’aumento del numero del piede, la perdita di capelli e il calo del desiderio sessuale.
23ª settimana: da 22 settimane a 22 settimane e 6 giorni
Figura 10: feto alla ventitreesima settimana
Sviluppo del feto
Questa è la settimana minima alla quale si può far nascere un bambino, con un tasso di sopravvivenza tra il 10 e il 50% (ma il 20-30% dei nati tra questa e la 25ª settimana avrà danni neurologici). Il bimbo assomiglia ad un neonato in miniatura ed il suo pancreas inizia a produrre l’insulina. La pelle cresce ad una velocità maggiore rispetto allo strato adiposo sottostante e gli dona un aspetto rugoso.
Lunghezza del feto: 26,5 cm (mango)
Sintomi nella madre
L’utero ha superato l’ombelico di almeno 4 cm e il peso dovrebbe aumentare di circa mezzo kg a settimana. Tra i fastidi che accompagnano questo periodo ci possono essere il sanguinamento gengivale o le contrazioni di Braxton Hicks, preparatorie al momento del parto.
24ª settimana: da 23 settimane a 23 settimane e 6 giorni
Figura 11: feto alla ventiquattresima settimana
Sviluppo del feto
Lo sviluppo dell’orecchio e dell’equilibrio è quasi terminato ed il feto è in grado di percepire il proprio orientamento nello spazio. Nei polmoni le cellule stanno iniziando a produrre il surfattante polmonare che sarà necessario ad aprire gli alveoli durante la respirazione; la barriera tra gli alveoli ed i capillari si fa meno spessa per permettere un migliore scambio tra ossigeno e anidride carbonica.
Lunghezza del feto: 27,8 cm (pannocchia di mais)
Sintomi nella madre
La pancia ed i seni si stirano notevolmente, causando smagliature. Presso i seni possono svilupparsi i turbercoli di Montgomery, che secernono una sostanza oleosa per nutrire i capezzoli, ormai notevolmente scuriti.
La gravidanza è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna. Molte donne non vedono l’ora di diventare mamme e vivere una gravidanza piacevole. D’altra parte, ci sono alcune disposizioni psicologiche e condizioni di vita che occasionalmente causano emozioni negative nella madre.
Nella visione collettiva della nostra società, la scoperta di una gravidanza è spesso vista come un momento di gioia desiderato dai futuri genitori. Altrettanto spesso, però, la donna può sperimentare emozioni contrastanti con l’immaginario collettivo della maternità.
Durante la gravidanza, si va incontro a molteplici cambiamenti e “inconvenienti” come nausee, aumento del peso, stanchezza, dolori addominali, faticabilità, che comportano un cambiamento dei ritmi abituali di una donna.
Da un punto di vista psicologico, a questi cambiamenti fisici si associano labilità emotiva, forte irritabilità e tante preoccupazioni per la propria salute e quella del nascituro. Vi è anche la paura per il parto e quella associata al diventare genitori.
Fonti
- Sito: “Settimane di gravidanza” https://www.settimanedigravidanza.com/
- Sito: “Gravidanza 360°” https://gravidanza360.net/
- Sito: https://www.saperidoc.it/
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