Osteopatia in gravidanza
La gravidanza è un processo fisiologico della durata di 40 settimane che comporta numerosi cambiamenti, fin dalle prime settimane del primo trimestre il corpo della futura mamma deve modificarsi e adattarsi a livello biomeccanico e a livello di numerosi apparati per soddisfare le necessità fetali.
Sono diversi i sistemi e gli apparati della gestante che si modificano durante questo periodo:
- Apparato cardio-circolatorio
- Apparato respiratorio
- Apparato gastro-enterico
- Apparato uropoietico
- Apparato genitale
- Sistema muscolo-scheletrico
- Apparato tegumentario
- Sistema endocrino
- Sistema emo-coagulativo
Le diverse modificazioni e i numerosi adattamenti attuati dal corpo della gestante vengono mantenuti e potenziati con il progredire delle settimane e questo può andare a interferire con il benessere della donna, alterandone le normali attività quotidiane.
Tutti questi cambiamenti, viscerali e biomeccanici, dei sistemi materni, regrediscono naturalmente dopo il parto ma non è raro che durante le diverse settimane della gravidanza portino all’insorgenza di diversi disturbi. Tra i più comuni ci sono:
- Nausea ed emesi
- Reflusso gastro-esofageo
- Stitichezza
- Cefalea
- Edemi declivi
- Sindrome del tunnel carpale
- Lombalgia e dolore pelvico
Cosa può fare l’osteopatia?
L’osteopatia è una terapia manuale che viene definita come una disciplina sanitaria incentrata sul paziente che si basa su principi di interrelazione tra struttura e funzione del corpo, dove l’approccio alla salute dell’intera persona, tramite terapia manuale, permette al corpo di migliorare la funzione fisiologica e l’omeostasi che sono in quel momento alterate.
L’obiettivo dell’osteopata è quindi quello di migliorare le funzionalità di tutte quelle strutture che possono direttamente o indirettamente essere la causa del disturbo.
Il trattamento osteopatico è utile nei diversi stadi della gravidanza per migliorare e ottimizzare le funzioni fisiologiche e la qualità di vita della donna. Il trattamento aiuta il corpo della mamma ad adattarsi in maniera ottimale a tutti i cambiamenti risolvendo così molti dei disturbi presenti in questo periodo.
Inoltre, al termine della gravidanza occorre che il corpo sia preparato per attraversare al meglio il momento del parto. Compito dell’osteopata sarà quello di assicurare che tutte le strutture anatomiche coinvolte in questo periodo siano nella miglior condizione possibile per poter svolgere il loro compito, migliorando la loro mobilità ed elasticità.
Data la natura multifattoriale e l’eterogeneità dei disturbi che possono insorgere durante la gravidanza, il trattamento osteopatico si pone come obiettivo di offrire sollievo dai sintomi e di migliorare la qualità di vita della paziente. L’esperienza clinica consiglia quindi di impostare la terapia in base alla causa e ai sintomi predominanti del singolo individuo.
Il trattamento osteopatico accompagna la donna durante questa fase di cambiamento utilizzando un approccio globale, multisistemico e multidisciplinare aspirando, infatti, a una sinergica collaborazione con specialisti in ginecologia e ostetricia al fine di sostenere una gravidanza sicura.
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